Una bella rivoluzione lo so, immagino anche che ogni commerciante sarà nel panico da oggi perché è ufficiale, dal 1° gennaio 2020 diventerà obbligatorio.

Sai perché sarà introdotto? 

Perché così l’Agenzia delle Entrate ti controlla meglio.

Ora se sei un commerciante sai che sei già obbligato ad emettere lo scontrino fiscale, non ti resta che adeguare il registratore di cassa e il blocchetto delle ricevute fiscali.
Il tuo nuovo registratore dovrà essere telematico, questo significa che memorizza gli scontrini e a fine serata, in chiusura, verranno trasmessi all’Agenzia delle Entrate.

Cosa lascerai al tuo cliente? 

Nulla, a meno che non ti venga chiesto, allora rilascerai un documento commerciale, non valido quindi ai fini fiscali, per eventuali resi e garanzie.

Chi paga tutto questo?

Ieri un cliente mi ha detto: “Visto che è lo Stato a decidere che devo cambiare registratore, la spesa la paghi lui!”

E’ stato previsto un credito d’imposta come contributo per l’acquisto del nuovo registratore di cassa, pari al 50% della spesa sostenuta e comunque non superiore ad euro 250,00, mentre se decidi di adattare quello che hai già, il contributo è pari a 50,00 euro.

Tale contributo lo potrai usare in compensazione con il pagamento di altre scadenze, a decorrere già dalla prima liquidazione successiva al mese in cui è stata registrata la fattura.

Contattami se vuoi avere maggiori informazioni, sono a tua disposizione per spiegarti al meglio la nuova situazione.
PS: il decreto legislativo è il n. 127 del 5 agosto 2015, era già stato introdotto a luglio 2019, ma era relativo solo alle imprese che superavano i 400.000 euro di volume d’affari.
PPS: NON sei obbligato a emettere lo scontrino elettronico se fai parte di quelle attività esonerate alla certificazione dei corrispettivi
Lavinia Ziggiotto
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