Può sembrarti eccessivo, ma ti voglio far ragionare sul perché scegliere il consulente fiscale è come scegliere un marito.

Ti faccio subito una domanda: daresti tutti i tuoi averi al primo passante per strada?

Ovviamente no, a meno che tu non abbia perso la testa momentaneamente.

 Il consulente fiscale entra nella tua vita come fa un marito, un fidanzato, insomma qualcuno con cui dovrai confrontarti e spesso incassare anche brutte notizie.

Si instaura una relazione e come tale ha le sue regole.

La fiducia è la stessa alla base di ogni rapporto, personale o professionale che sia.

Le caratteristiche che devi valutare non sono molte, ma quelle che ti andrò a elencare sono la base per iniziare una buona e sana collaborazione.

Scegliere un consulente fiscale è come scegliere un marito

  • 1- Decide tutto la prima impressione

Come sai, non abbiamo una seconda possibilità per fare bella figura. Ecco perché quando incontrerai per la prima volta il tuo consulente fiscale deve farti un’ottima impressione. Dovrebbe essere in grado di capire le tue esigenze e calarsi nel tuo business come fosse il suo. Solo così ti saprà dare i giusti consigli e le dritte per farti guadagnare di più.

  • 2- Internet come la penna

Sì, lo sanno usare tutti internet, ma un bravo consulente fiscale può farti risparmiare tempo magari utilizzando il web per le call, Skype o Google Meet, utilizzare le App per le comunicazioni urgenti come Telegram, Whatsapp o Mail. Oggi possiamo fare molto grazie al computer e chi ti dice che è meglio la carta nel 2021, ecco io ci farei un pensierino.

  • 3 –Parla come mangia

Non c’è di peggio di un professionista che non sappia spiegare con parole semplici il complicato mondo dei numeri e delle leggi. Se parla con termini incomprensibili paragonalo all’azzeccagarbugli dei Promessi Sposi, lui lo faceva proprio per non farsi capire perché non aveva niente da dire di buono.

  • 4–  Fa il medico della tua azienda

Se è un bravo consulente fiscale saprà come intervenire prima di curare. Anticiperà gli eventi e ti informerà subito se ci sono situazioni che potrebbero provocare danni alla tua azienda. La prevenzione a livello fiscale può fare la differenza!

  • 5- Non è Dio in terra

Quando trovi un consulente fiscale che non si fa trovare, di cui hai soggezione, che chiamarlo ha il sapore del disturbo, allora non hai fatto una buona scelta. Deve essere disponibile nella misura in cui avrete stabilito delle regole che rispetterai tu e la persona che hai scelto.

  • 6- Non lavora gratis

Un bravo consulente non lavora gratis, fa dei pro-bono se la sua attività va a gonfie vele, ma è lui a deciderlo. Quelli che ti seguono per pochi spiccioli all’anno li pagherai prima o poi, per cui fai attenzione. Al contrario quando si fanno pagare tantissimo cerca di capire il perché e poi decidi.

Queste 6 regole sono le basi per fare la scelta giusta perché scegliere il consulente fiscale è come scegliere un marito

I consigli che ti ho dato vanno bene per chi sta cercando un consulente fiscale come per chi, pur avendolo, non è felice.

Se è finito il matrimonio con tuo marito ci metti un attimo a divorziare, fai lo stesso se hai un consulente che non vedi mai, che si nega al telefono e che non sai perché lo stai pagando.

E’ chiaro che il rapporto non è unilaterale, un bravo consulente potrebbe non voler questo matrimonio e quindi rifiutare l’offerta di seguire la tua azienda, infondo si deve essere in due a dire Sì se vuoi che il matrimonio sia valido.

Ciao


Laviania Ziggiotto
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